"Un percorso magico, pieno di panorami e contrasti meravigliosi, per nulla faticoso e che regala momenti di completa sintonia con la natura. A chi piace il mare, il rumore delle onde che si infrangono sulla costa, il verso dei gabbiani, rimarrà innamorato da questo camminamento che si sviluppa quasi sempre in piano, e che si confonde discretamente nella natura."
Cap Ferrat è un promontorio che penetra nel mare per circa 3.5 km, di forma circolare. ha due diramazioni, che consentono di fare due itinerari, uno più corto l'altro decisamente più lungo. Quello corto lo avevo già fatto l'anno scorso (vedi racconto e foto nei menu escursioni e fotografie), quest'anno volevo fare quello lungo. In macchina si arriva mediante la Moyenne Cornice, una strada panoramica che passa tutta a mezza costa sui monti a ridosso della costa, a Villefranche Sur Mer, e da li si va verso Saint Jean Cap Ferrat, un incantevole cittadina sul mare incastonata nel verde e circondata da ville magnifiche e dal verde della macchia mediterranea, con molti negozietti tipici e ristoranti molto quotati.
Da quà inizia il percorso. Una accurata segnaletica e cartina fa si di sapere sempre dove si ci trova e il percorso ancora da compiere. Dopo una breve camminata sulla strade che passa vicino a ville faraoniche si arriva al primo incrocio da dove inizia la sopracitata segnaletica, prendendo a sinistra si fa il giro corto, se si prende a destra quello lungo. Da quà in poi i cartelli ci accompagneranno per tutto il percorso. Si cammina ancora su asfalto e poco dopo si entra in un sentiero largo e lastricato proprio a bordo mare che segue il perimetro del promontorio.
Quel giorno c'era molto vento, il mare era molto agitato. Grazie a questo ho potuto assistere a uno spettacolo magnifico. Onde enormi si scagliavano sugli scogli e sulla roccia della costa con una violenza incredibile, formando nuvole di polvere d'acqua. era magnifico.
La prima parte della costa su cui è costruito il sentiero assomiglia a un paesaggio lunare, rocce levigate e aguzze, con mille punte si estendono fino al mare. Alle spalle la splendida macchia mediterranea a fare da cornice. Numerose scalette sono costruite nella roccia e consentono di poter entrare in acqua agevolmente. Dopo un'ora buona di cammino si giunge sulla punta del promontorio, dominata da un bellissimo faro esagonale. E' presente anche un bunker della seconda guerra mondiale, che maestoso sta a guardia della costa.
Da quà il sentiero diventa un po' più selvaggio, si passa attraverso piccoli boschetti di pini marittini e felci. E' più stretto e in molti punti è sterrato. Passa con passaggi molto stretti proprio a bordo mare regalando panorami stupendi e in alcuni tratti si è proprio a piombo sulla risacca delle onde. Insomma dal faro sembra di iniziare un nuovo cammino. Anche la costa cambia non più lingue orizzontali di roccia frastagliata che entrano orizzontalmente in acqua, ma pareti verticali che si gettano nelle onde, grossi feraglioni che si innalzano dalle acque. Un altra conformazione di costa. Dopo un'ora e mezza buona si arriva al termine del sentiero. Si sale una scalinata, e si esce dall'incanto della natura per rientrare nella civiltà, in quanto le scalinate portano sulla strada asfaltata che riconduce a Saint Jeans Cap Ferrat, posto da dove sono partito.